Il progetto EUTOPIA è finanziato dal Programma Erasmus Plus e coinvolge cinque partner provenienti da Belgio, Francia, Italia, Polonia e Ungheria.
Il progetto ha un obiettivo ambizioso: risvegliare nei giovani il desiderio di immaginare, sperare e progettare un mondo migliore e di essere più sostenitori del cambiamento.
I partner si sono interrogati a lungo sul valore attuale delle utopie e delle distopie nel mondo contemporaneo, chiedendosi in particolare come possano contribuire all’educazione dei giovani.
Diverse interviste con operatori giovanili hanno rivelato una scarsa propensione dei giovani a “sognare in grande”. Travolti dalla velocità dei nostri giorni in tutti gli aspetti della nostra vita, sembrano essere “trasportati dai fatti”, “spettatori passivi con poca motivazione ad agire”, “critici della società in cui vivono ma scettici sui possibili cambiamenti”. Di conseguenza, non c’è tempo per riflettere su se stessi, sui propri sogni, desideri e idee, nemmeno per porsi domande su cosa funziona e cosa non funziona nella loro società, su cosa dovrebbe essere cambiato e perché, e su cosa potrebbero e vorrebbero fare. Pensano al presente come spazio principale per pianificare il loro tempo e sono molto concreti nel fissare gli obiettivi, piuttosto individualisti.
Il progetto mira a risvegliare la speranza che un mondo migliore possa esistere e a offrire agli operatori giovanili formazione, strumenti e informazioni per insegnare loro come praticare questa speranza e aiutarli a realizzarla. Citando lo scrittore e filosofo E. Bloch a proposito di sogni e utopia, “L’importante è conoscerli sempre meglio e poi mantenerli nella giusta direzione, senza che ci ingannino ma in modo tale che, al contrario, ci aiutino. […]”.
I giovani dovrebbero conoscere il concetto di utopia e distopia, non solo come concetto filosofico legato ai pensatori del passato. Dovrebbero iniziare a capire che le utopie sono concetti attuali, soprattutto se legati alla cittadinanza attiva e alla ricerca di una società più inclusiva, sostenibile e democratica. Ma il desiderio di cambiare le cose non dovrebbe essere generato dalla distopia causata dall’ansia di ciò che può portare domani a un futuro catastrofico, ma piuttosto dalla realizzazione della speranza che gli esseri umani possano salvare la Terra per renderla migliore per tutti.
Seguendo questi obiettivi, i partner del progetto hanno pianificato la strutturazione di risultati specifici, ciascuno con obiettivi ben definiti. Tutti i materiali saranno disponibili sul sito web del progetto e presto il primo risultato sarà online.
Il progetto prevede anche la creazione di un concetto di formazione per la progettazione di utopie da parte dei giovani, dove i giovani sono invitati a mettere in pratica le loro idee, condividendole e costruendo sinergie. Si tratta di un’esperienza di apprendimento coinvolgente, motivata dal desiderio di scommettere sulle capacità dei giovani di sognare un mondo migliore per il loro futuro.
Nell’ambito del progetto, il format sarà testato con 15-20 giovani “utopici”, che saranno coinvolti in un’esperienza residenziale. Sarà possibile candidarsi, quindi spargete la voce fin da ora!